Negli ultimi anni si è verificato un notevole incremento di casi di allergia al nichel, ma esattamente: che cos’è il nichel? Dove lo si può trovare?
Il nichel è un metallo bianco argenteo, facente parte del gruppo del ferro. Può essere trovato nel suolo, nell’acqua ed anche nell’aria, ossia praticamente ovunque. Data la sua costante presenza, i soggetti gravemente allergici non hanno vita facile. A seconda del grado di allergia diagnosticata, devono impegnarsi ad evitare di mangiare, di toccare e addirittura di utilizzare tutto ciò che lo contiene.
Il nichel nei cosmetici
Questo metallo, come riportato in precedenza, è presente in gran parte degli elementi che ci circondano. Ma è davvero presente nei cosmetici?
In realtà, la sua eventuale presenza è dovuta al al processo di produzione del cosmetico stesso, attraverso i macchinari industriali utilizzati per la produzione che sono spesso turboemulsori in acciaio. Non è stato aggiunto come ingrediente dall’industria cosmetica. I metalli pesanti, infatti, fanno parte dell’allegato n.2 della legge sui cosmetici, la quale contiene l’elenco delle sostanze vietate nel mondo della cosmesi.
Cosa significano “nichel tested” e “nichel free”?
Non esiste una normativa che obblighi l’industria a verificare o a dichiarare se nel proprio prodotto siano presenti residui di nichel. Pertanto sono ben poche le case cosmetiche che eseguono test specifici per appurare l’assenza di contaminazioni e quindi capaci di offrire un maggiore senso di sicurezza al consumatore.
Le industrie di cosmetici che effettuano queste analisi riportano sull’etichetta dei prodotti la dicitura “nichel tested”, aggiungendovi anche il risultato dell’analisi, ad esempio <0.00001%. Tale dicitura, posta sulla confezione del prodotto, dimostra che i cosmetici sono stati analizzati e i risultati ottenuti sono inferiori ai limiti di rilevabilità. Questo non esclude del tutto la possibilità che si verifichi una reazione allergica, tuttavia indica che tale rischio è notevolmente ridotto.
Altri prodotti, invece, riportano la dicitura “nichel free”, oppure “zero nichel”: queste affermazioni sono fuori legge. Esiste infatti un limite di incertezza, relativo al metodo di rilevazione, che rende impossibile affermare la totale assenza di molecole di nichel in qualunque cosmetico. La dicitura “nichel free” è pertanto ingannevole e la legge vieta di apporla sulle etichette.
Tutti i prodotti San.Eco.Vit sono sottoposti al nichel tested con l’obiettivo, sempre raggiunto, che questo metallo sia inferiore a 1 PPM.
I prodotti adatti all’allergia al nichel
San.Eco.Vit ha a cuore i propri clienti, per questo motivo propone una vasta gamma di prodotti adatti a tutti coloro che sono allergici al nichel:
- l Shampoo
- l Cosmetici
- l Bagnoschiuma
- l Cosmetici per il viso
- l Detergenti
Cosmetici senza nichel e parabeni
Altri ingredienti da evitare sono i parabeni, un insieme di elementi chimici spesso utilizzati in numerosi prodotti di cosmesi tradizionale come conservanti.
Molti studi hanno dimostrato che tali elementi hanno una loro tossicità; per questo motivo l’Unione Europea si è mobilitata vietando l’utilizzo di 7 parabeni. Pertanto, vi invitiamo a voler bene alla vostra pelle e oltre che a cercare la dicitura “nichel tested” vi consigliamo di preferire prodotti che utilizzano conservanti più rispettosi di voi e dell’ambiente.
San.Eco.Vit, in piena coerenza con l’amore per la natura e per una cura della persona rispettosa della pelle e della salute, non utilizza parabeni ma conservanti ammessi dai principali disciplinari di cosmesi eco-biologica.